L’agevolazione «speciale» viene estesa anche agli investimenti in pubblicità su radio e Televisione
Il credito d’imposta per investimenti pubblicitari di cui all’art. 57-bis del DL 50/2017, riconosciuto a imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali, viene previsto per gli anni 2021 e 2022 nella misura del 50% del valore complessivo di tutti gli investimenti pubblicitari agevolati, quindi non solo per quelli sulla stampa, come inizialmente previsto dalla legge di bilancio 2021, ma anche su radio e Televisione.