La proroga è stata inserita nella L. 69/2021 di conversione del DL 41/2021 «Sostegni»
Anche nel 2021 le imprese e i lavoratori autonomi che vantano crediti commerciali e professionali nei confronti della Pubblica Amministrazione possono compensarli con le somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo. La novità è prevista dal nuovo comma 17-bis dell’art. 1 del DL 41/2021 (c.d. “Sostegni”), inserito in sede di conversione nella L. 69/2021, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 21 maggio scorso.
Possono quindi essere utilizzati in compensazione, con le somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo, i crediti:
– maturati nei confronti di Pubbliche Amministrazioni;
– vantati da imprese, per somministrazioni, forniture e appalti, oppure da lavoratori autonomi, per prestazioni professionali;
– non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, che sono stati oggetto di apposita certificazione da parte dell’Ente debitore, secondo le modalità previste dal DM 22 maggio 2012 e dal DM 25 giugno 2012, mediante l’apposita piattaforma elettronica dei crediti commerciali.