La cessione del ramo di azienda comporta il subentro dei soli debiti relativi al ramo
La Corte di Cassazione, con la pronuncia n. 18117 depositata il 24 giugno 2021, ha approfondito alcune tematiche legate alla richiesta da parte del cessionario di azienda del certificato di cui all’art. 14 del DLgs. 472/97.
Nel caso di specie, una srl acquistava un ramo d’azienda e, per l’effetto, le veniva notificata una cartella di pagamento quale responsabile in solido ex art. 14 del D.Lgs 472/97.
La cessionaria non aveva utilizzato lo strumento di cui al terzo comma dell’art. 14 del DLgs. n. 472/97, che consente di conoscere l’ammontare di eventuali debiti tributari al momento del trasferimento di azienda, richiedendo all’Amministrazione finanziaria il rilascio del certificato dei “carichi pendenti”, dal quale risultavano le contestazioni in corso e quelle definite per le quali i debiti non erano stati soddisfatti.